Commedia di Menandro pervenuta attraverso papiri egiziani.
La trama ruota attorno a una disputa tra Davo e Sirisco; dopo aver rinvenuto un
trovatello, Davo affida il bambino a Sirisco con l'incarico di allevarlo,
trattenendo per sé alcuni gioielli appartenenti al neonato che Sirisco
reclama. Per risolvere la lite, i due si rimettono all'arbitrato di Smicrine che
sostiene la causa di Sirisco: i gioielli erano addosso al bambino e,
perciò, devono essere consegnati a chi lo alleverà. Questo lo
spunto, da cui si sviluppa la commedia scritta con gusto raffinato e con
profonda umanità secondo lo stile di Menandro.